Maltempo, chieste misure straordinarie per salvaguardia comparto ortofrutticolo
UNAPROA richiede che sia istituito al più presto un tavolo di confronto tra istituzioni e operatori del settore ortofrutticolo, per studiare una nuova strategia d’intervento nell’ambito della specifica Politica Agricola Comune.
L’incredibile ondata di maltempo, che sta causando danni per milioni di euro all’intero comparto agricolo, si inserisce in un quadro di mutamento climatico assolutamente eccezionale e imprevedibile che, come tale, necessità di un intervento altrettanto eccezionale da parte delle istituzioni. Appare evidente come gli interventi compensativi attualmente a disposizione dei produttori, non siano sufficienti a far fronte a danni causati da eventi che, per loro natura, sono assolutamente imponderabili, attraversano tutte le stagionalità e purtroppo sono sempre più frequenti: “le eccezionali avversità metereologiche a cui assistiamo da qualche anno, rendono impossibile progettare una tutela preventiva di strutture e infrastrutture – afferma Antonio Schiavelli, Presidente UNAPROA – con la conseguente perdita non solo delle produzioni, ma degli stessi impianti, che rappresentano anche un patrimonio territoriale e storico.”
Le perdite causate dal maltempo colpiscono, infatti, non solo le produzioni, ma anche le strutture e le infrastrutture rurali, per cui si rende necessario un monitaraggio capillare e puntuale dei danni, affiancato da una rapida strategia di intervento a livello nazionale e comunitario. “Parliamo di un’emergenza causata da elementi di carattere straordinario – continua Schiavelli – affrontabile solo attivando un tavolo di confronto tra istituzioni e operatori, per la messa a punto di una nuova strategia e di strumenti di supporto innovativi per il settore, all’interno di quelli comunitari. A causa dell’eccezionalità di questa situazione, non è possibile pensare di poter affidare le sorti, anche reddituali, dei produttori ortofrutticoli agli strumenti esistenti: è necessario un intervento determinato e sollecito da parte comunitaria e nazionale, che possa anche prevedere delle modifiche straordinarie alla Politica Agricola Comune.”
Non possiamo dimenticarci che la salvaguardia delle produzioni ortofrutticole è un interesse comune: coinvolge non solo i produttori, ma anche i distributori e i consumatori. “Un impatto sociale di vasta portata – conclude Schiavelli – che dovrebbe ricevere dalle istituzioni una risposta decisa, tempestiva e che preveda adeguate misure di tutela dell’intero comparto, anche nell’interesse dell’economia generale del Paese.”