Martina: buono il contributo dell’agricoltura alla crescita occupazionale
I numeri in agricoltura continuano a crescere, anche sul fronte dell’occupazione. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat sul mercato del lavoro relativi al secondo trimestre 2016 i lavoratori del comparto agricolo sono aumentati del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2015. Tradotto in termini assoluti questo significa 53mila occupati in più, per un totale di 868mila unità. La crescita ha interessato in particolar modo le regioni del Nord Italia con 28mila nuovi occupati ed il Mezzogiorno che ha visto al lavoro 17mila nuove unità.
Un risultato a conferma del fatto che “le azioni che stiamo portando avanti vanno nella giusta direzione” ha detto a commento il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina che ha precisato: “Penso ad esempio alla legge di stabilità in cui l’agroalimentare ha avuto una centralità assoluta: da quest’anno infatti è stata tagliata del 25% la pressione tributaria sulle aziende, cancellando Irap e Imu sui terreni agricoli, imposte che da sole valevano 600 milioni di euro”.
“C’è ancora molto da fare per rendere la crescita più forte – ha aggiunto il ministro – e con questo spirito siamo in campo ogni giorno per sostenere il comparto con tre priorità assolute: tutelare il reddito di chi vive di agricoltura e generare nuovo lavoro, favorire il ricambio generazionale e organizzare su basi nuove le nostre filiere eccellenti”.