Earth Day: tessera ad honorem per Helen Mirren dalle Donne in Campo
Il riconoscimento assegnato dall’associazione “rosa” della Cia-Agricoltori Italiani alla star anglosassone, impegnata nel restauro di un’antica masseria nella campagna salentina. La presidente nazionale Mara Loghin: “Condivide con noi l’amore per la terra, i suoi valori e i suoi frutti straordinari”.
“Sono onorata e commossa che abbiate pensato a me in questa Giornata mondiale della Terra. A me come donna contadina di questa parte della terra”. Queste le parole di Helen Mirren, icona inglese, attrice pluripremiata e vincitrice di un Oscar, ma anche “agricoltrice” per scelta di vita, rilevando una vecchia azienda agricola nel Salento, che sta riqualificando e riportando all’antico splendore. Lo rende noto Donne in Campo, l’associazione femminile della Cia, che ha comunicato all’attrice britannica la volontà di conferirle la tessera dell’associazione “ad honorem”.
Un riconoscimento gradito a cui è seguita una risposta appassionata: “Il mio pensiero e il cuore è sempre qui, anche quando sono lontana per motivi di lavoro -si legge nella lettera della Mirren a Donne in Campo-. Festeggiate la Giornata mondiale della Terra. A cui io sono infinitamente grata, giacché coltivandola, curandola e amandola incredibilmente, Lei mi ricambia non solo con i suoi frutti, ma mi invade e mi riempie di pura energia, dandomi quella forza interiore che mi consente di vivere e sorridere. Pertanto, il mio pensiero va a tutte le donne che coltivano, amano e curano la Terra quale fonte di vita naturale e a Lei io dedico il mio sentimento: grazie Terra, grazie Salento e grazie donne contadine”. Soddisfazione e gioia, dunque, per le Donne in Campo che, per voce della presidente nazionale Mara Longhin, spiegano oggi: “Helen è semplicemente una di noi, con cui condividiamo l’amore per la Terra, per i suoi valori e i suoi frutti straordinari”.
Questo un altro passaggio della missiva dell’attrice all’associazione “al femminile” della Cia: “Il vento mi ha trasportata tra le bellezze di questa parte del mondo, nella terra dove si scorgono gli ulivi secolari, vere e proprie sculture che la natura vi ha e ci ha donato. In questi incredibili e unici scenari (e vi assicuro che ho viaggiato molto) mi sono fatta rapire e prendere dal profumo della terra, terra salentina che mi ha invaso e affascinato -ha scritto la Mirren-. Mi sono sentita da subito al sicuro e protetta, e non avevo ancora assaggiato i suoi sapori. Che dirvi! Da allora dentro me sono scattate una serie di emozioni, passioni ed esplosioni. Mi sono rivista bambina e mi sono immaginata correre nella terra, tra ulivi, viti, mandorli, fiori di campo e melograni. Oggi siamo qui, io e il mio compagno, veramente orgogliosi di essere ospiti, non come proprietari o turisti, ma come contadini. Abbiamo preso in prestito un lembo di questa terra, non per trasformarla, non per sfruttarla, ma semplicemente per condividerne la bellezza, gli odori e i sapori. Sono stata accolta da questa frase di cui ora capisco il profondo significato: ‘lu sule, lu mare, lu ientu”.