venerdì, Novembre 22, 2024
Attualità

Frutti di bosco, in Sardegna mercato potenziale 14mln euro

Secondo la Coldiretti regionale, il centro dell’isola ha terra e clima adatti per la produzione

FRUTTI-BOSCO

Ogni anno in Sardegna si spendono 14milioni di euro per acquistare i frutti di bosco, ha spiegato Vittorio Cadau, florovivaista di Olmedo e presidente di Uecoop Sardegna. Il fabbisogno del mercato italiano e’ coperto solo in piccola parte, mentre il 70% circa della produzione arriva dell’Europa settentrionale, Spagna, Stati Uniti e Sud America.

“I frutti di bosco che consumiamo (lampone, mirtillo, ribes, mora) li utilizziamo oltre che per il consumo fresco – ha sottolineato Cadau – anche nei laboratori di pasticceria, gelateria e ristoranti. Nel centro Sardegna terra e clima sono adatti per la produzione”.

“Si compra – ha aggiunto Cadau – sia il surgelato (circa il 70%) che il fresco (30%). Nella grande distribuzione costano 7,76 euro al kg il primo, 28 euro il secondo. Il consumo medio pro capite nel periodo estivo e’ pari a 0,64 kg. Il mercato dei frutti di bosco e’ un settore in continua crescita negli ultimi anni e nella nostra regione ci potrebbero essere grosse potenzialita’ di coltivazione soprattutto nelle zone boschive del centro, grazie alle favorevoli condizioni climatiche. La produzione si ha a partire piu’ o meno dal terzo anno e arriva in piena produzione tra il sesto e il nono anno”.

“Sono coltivazioni che vanno incentivate – sostiene il presidente di Coldiretti, Battista Cualbu – perché abbiamo la terra ed il clima idoneo ed un mercato fertile in continua espansione. Nella logica della nuova agricoltura multifunzionale questi sono i prodotti che vanno inseriti nelle nostre aziende che in molti casi non richiedono neppure alti investimenti ma rappresentano anzi un importante integrazione al reddito”.

Autore

  • Roberto Ambrogi

    Giornalista professionista, specializzato nel settore economico-finanziario con pluridecennale esperienza maturata attraverso tutti i tipi di media (agenzie di stampa, quotidiani e periodici, radio, tv e web). Esperto di comunicazione, effettuata in vari settori economici (per conto di società finanziarie, industrie agroalimentari, aziende commerciali e turistiche) e politici (Responsabile rapporti con la Stampa di Partiti e Gruppi Parlamentari). Attualmente Presidente di ARGA Lazio (Gruppo di specializzazione dell'Associazione Stampa Romana) e Vicepresidente di UNARGA (l'Unione delle varie ARGA regionali), Tesoriere del Gruppo Romano Corrispondenti e del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

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