Passa da Fieragricola l’uso razionale delle risorse idriche
I consigli del prof. Caliandro e gli espositori presenti alla 112.a edizione della rassegna veronese
«Con la siccità che ha colpito l’Italia e in particolare la Pianura Padana, in vista delle semine primaverili consiglio agli agricoltori di fare subito o quanto prima i lavori preparatori nei campi, sperando che quando pioverà l’acqua rimanga nel terreno e venga capitalizzata al massimo, senza dispersioni».
È il primo suggerimento contro la crisi idrica che il prof. Angelo Caliandro, georgofilo e docente di Agronomia generale all’Università di Bari, dà agli operatori del mondo agricolo, siano essi imprenditori agricoli che agromeccanici, attraverso l’Ufficio stampa di Fieragricola, alla vigilia della rassegna internazionale dedicata al comparto primario, che partirà a Verona mercoledì 3, fino a sabato 6 febbraio.
«Un altro accorgimento che mi sento di fornire – aggiunge Caliandro – è quello di irrigare immediatamente dopo le semine primaverili, naturalmente se c’è disponibilità di acqua».
Il professore si augura che non si avverino le condizioni di emergenza tali da dover imporre agli agricoltori di modificare le proprie intenzioni di semina e – nel caso della Pianura Padana – di dover abbandonare il mais, pianta caratterizzata da un intenso fabbisogno idrico, per altre colture, come il sorgo, più resistente alla siccità. «In ogni caso – incalza Caliandro – è consigliabile puntare su mezzi irrigui i più efficienti possibili e utilizzare soluzioni di irrigazione a goccia, razionalizzando il più possibile le risorse. Inoltre, è bene non abbondare con le concimazioni, perché, specialmente quelle azotate, danno luogo a lussureggiamento della coltura, con la conseguenza di un aumento dell’impronta idrica».
Alla 112ª edizione di Fieragricola gli aspetti del risparmio idrico e dell’ottimizzazione della gestione dell’acqua saranno trattati in maniera approfondita, in parte già al convegno inaugurale su «Sostenibilità e innovazione per l’agricoltura del futuro», in programma mercoledì prossimo alle 10.30 al Centro Congressi di Veronafiere (Auditorium Verdi), alla presenza del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina.
Irrigazione intelligente
Nel quartiere fieristico, saranno presenti – fra gli altri – Acquafert srl di Cocognolo (Cremona), con impianti di irrigazione, filtrazione, soluzioni a goccia (padiglione 6, stand A8); Blu Drops di Bonavicina (Verona), con soluzioni impiantistiche per l’irrigazione (padiglione 6, stand B9); Idrofoglia srl di Lunano (Pesaro Urbino), con tubi e impianti per irrigazione, gruppi motopompa, pompe da travaso (padiglione 6, stand C7); impianti di irrigazione, fertirrigazione e filtri saranno in esposizione anche nell’area di Irrigazione Gastaldelli di Nogara (Verona), nel padiglione 6, stand A6; gruppi motopompa e sistemi di pompaggio li avrà anche Euromacchine di Ponte di Piave, in provincia di Treviso (padiglione 6, stand B8); impianti di irrigazione, impianti antibrina, idranti, irrigatori saranno da Irrigazione Veneta di Torri di Quartesolo (Vicenza), padiglione 6, stand C8; Irrimec srl di Calendasco (Piacenza) proporrà irrigatori semoventi, pivot, accessori per irrigazione e fertirrigazione (padiglione 6, stand B7); macchine irrigatrici e idranti li avranno in esposizione Marani Irrigazione srl di Modena nel padiglione 6, stand C6; da Castelvetro (Modena) a Fieragricola anche Ocmis Irrigazione, con prodotti all’avanguardia per la gestione dell’acqua (padiglione 6, stand C7).
Acqua e zootecnia
Gli esperti di Progeo, società cooperativa che produce mangimi (presente a Fieragricola nel padiglione 11, stand G3), ricorda che è possibile limitare i cosiddetti «fabbisogni aumentati» di acqua negli animali rispetto a quelli fisiologici con opportune tecniche di allevamento, soprattutto nelle stagioni calde, e mediante l’utilizzo di alimenti umidi, come ad esempio i foraggi freschi nei ruminanti. Il gruppo Veronesi (padiglione 11, stand G2) segnala che la sostenibilità ambientale, con particolare riferimento alla riduzione del consumo idrico, è uno degli aspetti richiesti in occasione della sottoscrizione di accordi di filiera con produttori di mais certificato.