sabato, Novembre 23, 2024
Attualità

Inflazione: continua la crescita per cibi e bevande

Il presidente della Cia Dino Scanavino commenta i dati dell’Istat diffusi oggi: “Bisogna trasferire il rialzo dei prezzi alimentari sulle fasi a monte della filiera. Il divario in termini di prezzi e remunerazione che penalizza l’agricoltura rispetto agli anelli terminali della catena del valore deve essere colmato al più presto”

Dino Scanavino
Il Presidente della CIA – Confederazione Italiana Agricoltori – Dino Scanavino

In un contesto di generale contrazione dell’inflazione nazionale che, per il terzo anno consecutivo, rallenta portandosi su un livello di variazione pressoché nulla (0,1% nel 2015), i prezzi al consumo di cibi e bevande continuano a crescere e chiudono l’anno con un aumento di oltre un punto percentuale sul 2014. È quanto emerge da un’analisi della Cia-Agricoltori italiani sui dati Istat diffusi oggi. In particolare, sono stati i prodotti ortofrutticoli a registrare l’incremento più importante rispetto all’anno precedente, con i prezzi di frutta fresca cresciuti del 3,5% e quelli della verdure di oltre il 6%.

“Se nel 2015 c’è stato un timido rialzo generale dell’inflazione -ha osservato il presidente della Cia Dino Scanavino- lo si deve anche e soprattutto all’agricoltura. Ecco perché continueremo a sottolineare con urgenza la necessità di trasferire il rialzo dei prezzi alimentari sulle fasi a monte della filiera. Il divario in termini di prezzi e remunerazione che penalizza l’agricoltura rispetto agli anelli terminali della catena del valore deve essere colmato al più presto, attraverso e all’interno di un disegno strategico di politica agricola. Soltanto con un’agricoltura centrale nelle dinamiche di filiera, forte e competitiva -ha aggiunto Scanavino- il sistema agroalimentare potrà continuare a crescere ed essere un volano per la ripresa economica nazionale”.

Autore

  • Roberto Ambrogi

    Giornalista professionista, specializzato nel settore economico-finanziario con pluridecennale esperienza maturata attraverso tutti i tipi di media (agenzie di stampa, quotidiani e periodici, radio, tv e web). Esperto di comunicazione, effettuata in vari settori economici (per conto di società finanziarie, industrie agroalimentari, aziende commerciali e turistiche) e politici (Responsabile rapporti con la Stampa di Partiti e Gruppi Parlamentari). Attualmente Presidente di ARGA Lazio (Gruppo di specializzazione dell'Associazione Stampa Romana) e Vicepresidente di UNARGA (l'Unione delle varie ARGA regionali), Tesoriere del Gruppo Romano Corrispondenti e del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

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