mercoledì, Dicembre 18, 2024
Attualità

Xylella. Agrinsieme: superare al più presto l’impasse

Dopo lo stop al piano Silletti ora si rischia l’infrazione Ue. Il coordinatore nazionale Dino Scanavino: prendiamo atto dell’incontro tra il ministro delle Politiche agricole Martina e il procuratore di Lecce Motta, ma adesso bisogna passare dalle parole ai fatti e trovare subito una nuova strada per fermare il batterio degli ulivi e scongiurare sanzioni da parte dell’Europa. Resta da risolvere anche la questione dell’export di materiale florovivaistico

Xylella

Bisogna superare l’impasse sull’emergenza Xylella, tanto più che rimane solo poco più di un mese per rispondere alla lettera di messa in mora inviata dall’Ue all’Italia. Preso atto del blocco del piano Silletti disposto dalla magistratura di Lecce, che prevedeva l’eradicazione degli ulivi considerati infetti, ora è necessario trovare subito una nuova via per arginare il batterio ed evitare, contestualmente, sanzioni da parte dell’Europa. Lo afferma il coordinatore nazionale di Agrinsieme, Dino Scanavino.

Ieri c’è stato a Roma l’incontro tra il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e il pool della Procura leccese guidato dal pm Cataldo Motta, da cui è emersa la volontà di collaborare prevedendo interventi “di concerto” sulla Xylella -ricorda Scanavino-. Adesso però bisogna passare al più presto dalle parole ai fatti, sia sotto il profilo della ricerca scientifica che delle azioni da intraprendere nei territori colpiti delle province di Lecce e di Brindisi, a tutela degli agricoltori danneggiati ma anche a difesa del paesaggio salentino.

Inoltre -osserva il responsabile del coordinamento tra Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative agroalimentari- resta da risolvere in tempi stretti anche la questione dell’export di materiale vegetativo florovivaistico. E’ infatti opportuno, con particolare riferimento alle barbatelle, procedere con gli approfondimenti scientifici per tornare ad autorizzare la loro commercializzazione a prescindere dall’utilizzo di trattamenti di termoterapia prima della vendita.

Autore

  • Roberto Ambrogi

    Giornalista professionista, specializzato nel settore economico-finanziario con pluridecennale esperienza maturata attraverso tutti i tipi di media (agenzie di stampa, quotidiani e periodici, radio, tv e web). Esperto di comunicazione, effettuata in vari settori economici (per conto di società finanziarie, industrie agroalimentari, aziende commerciali e turistiche) e politici (Responsabile rapporti con la Stampa di Partiti e Gruppi Parlamentari). Attualmente Presidente di ARGA Lazio (Gruppo di specializzazione dell'Associazione Stampa Romana) e Vicepresidente di UNARGA (l'Unione delle varie ARGA regionali), Tesoriere del Gruppo Romano Corrispondenti e del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

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