Inflazione: frutta e verdura trainano la crescita
Il presidente della Cia, Dino Scanavino commenta i dati Istat dei prezzi al consumo, sottolineando come il rialzo dei prezzi dovrebbe essere trasferito maggiormente sui produttori agricoli
“Ancora una volta sono i prodotti agricoli a trainare la crescita dei prezzi al consumo.” Questo il primo commento del Presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori, Dino Scanavino, sui dati Istat dei prezzi al consumo per il mese di Ottobre. “Se c’è stato un lieve rialzo dell’inflazione nello scorso mese -ha continuato il Presidente della Cia- lo si deve principalmente all’accelerazione dei prezzi dei prodotti agricoli che, rispetto al mese di settembre, sono cresciuti dello 0,7% e addirittura del 4,1% se paragonati a quelli dello scorso anno. In particolare vegetali freschi e la frutta i cui listini al consumo rispetto al 2014 sono aumentati rispettivamente del 16% e del 5,6%. In quest’ottica, non ci stancheremo mai di sottolineare che la tendenza al rialzo dei prezzi al consumo dei prodotti agricoli deve trasferirsi con urgenza sulle fasi a monte della filiera. Sono sempre di più i casi e i settori in cui le aziende agricole con le loro vendite non riescono a remunerare i costi di produzione e, le vicende di questi giorni legate alla crisi del prezzo del latte, ne sono la testimonianza diretta. Se non si mettono in campo iniziative e strumenti concreti per sostenere i redditi e per lo sviluppo competitivo degli agricoltori, -ha concluso Scanavino- i segnali di ripresa che ci giungono dalle statistiche sull’economia rischiano di essere vanificati.”