Ippica: Italia diventa membro dell’IFAHR
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che l’ippica italiana è diventata membro dell’IFAHR (International Federation of Arabian Horse Racing Authorities), un’associazione no profit creata nel 1999 con l’intento di far collaborare tutte le Autorità che si occupano dell’organizzazione e della promozione delle corse del Purosangue Arabo e di armonizzare i relativi regolamenti.
L’IFHAR cura la pubblicazione del Pattern Races Book e attribuisce le corse di Gruppo alle varie nazioni. L’Italia, non essendo finora membro di questa associazione internazionale, era esclusa dal circuito delle corse di selezione.
“In Italia – ha affermato il Sottosegretario alle politiche agricole Giuseppe Castiglione – si allevano molti più puro sangue arabo e si organizzano molte più corse che in buona parte dei Paesi Associati.”
Attraverso una proficua collaborazione tra il Ministero delle politiche agricole e l’ANICA –l’Associazione Nazionale Italiana Cavallo Arabo che cura la tenuta del Libro Genealogico del Purosangue Arabo – si è potuto superare questo limite e nella 18^ assemblea IFHAR, che si è svolta a Parigi il 5 ottobre, l’Italia è stata ammessa a pieno titolo come Paese membro. E’ la prima volta che un Paese è ammesso all’unanimità.
“Credo che per il nostro Paese si aprano nuove prospettive per attrarre gli sponsor e per divenire ancora più attori di una filiera ippica ‘Made in Italy’ che piace nel mondo grazie al nostro patrimonio culturale ed enogastronomico. – ha concluso Castiglione – La prossima location per la conferenza, in svolgimento ad Abu Dhabi, sarà Roma, a maggio del 2016”.
