venerdì, Novembre 22, 2024
Attualità

Agrinsieme: la frutta è meglio del condizionatore

Dal coordinamento tra Cia, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative un vademecum per il consumo di questi alleati della salute e dell’abbronzatura.

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Distribuire gratuitamente frutta ai visitatori di Expo per sostenerne i consumi ma anche fornire buoni consigli per difendersi dalle temperature africane di questa estate. “Oggi vogliamo offrire a tutti -spiega Dino Scanavino, coordinatore di Agrinsieme- la possibilità di assaggiare il meglio delle nostre campagne. E dare qualche buon consiglio per nutrirsi bene difendendosi dal caldo torrido di questi giorni. La frutta e la verdura sono dei preziosi alleati. Con un battuta potremmo dire: spegnete i condizionatori e approfittate del refrigerio di una pesca. Tra l’altro, quest’anno le nettarine sono particolarmente dolci”.

Ecco dunque un vademecum della frutta che disseta, nutre e favorisce l’abbronzatura. Quello che ci vuole per l’estate. Lo hanno stilato i frutticoltori italiani.

La top ten dei frutti dissetanti Ecco una classifica de frutti che dissetano di più.

  • Anguria – E’ composta al 95% di acqua. Tra le sue proprietà benefiche combatte il colesterolo, favorisce il sonno e aiuta il cuore. E’ ottimo anche come abbronzante perché protegge la pelle contro i raggi del sole. Ha 30 calorie per etto
  • Melone – E’ composto al 95% di acqua. Amico dell’abbronzatura per la forte presenza di carotene è un toccasana per i reni, per l’apparato digerente e svolge una importante funzione antiossidante. Le calorie sono 27 per 100 grammi
  • Pesche – Hanno l’89% d’acqua. Sono considerate da sempre il frutto della salute ricchissime in potassio, fosforo e vitamina c sono amiche della pelle, dello scheletro, del cuore e dei muscoli. Cento grammi apportano 30 calorie
  • Arance – Come in genere tutti gli agrumi le arance sono costituite all’88% di acqua. Ricchissime in vitamina C sono alleate dell’apparato respiratorio, del sistema immunitario e di quello cardiocircolatorio e dell’intestino. Apportano circa 38 calorie per etto.
  • Susine – Sono composte all’87% di acqua. Hanno un forte potere dissetante per la ricchezza in sali minerali soprattutto potassio. Notevolissima la loro funzione antiossidante. Un etto vale 32 calorie.
  • Fragole – Sono composte al 98% di acqua. Sono ricche in ferro, in vitamina c  e sono depurative. Amiche di chi deve combattere ritenzione idrica e cellulite sono un toccasana per i reni. Apportano circa 3 calorie all’etto.
  • Nespole – Composte all’89% di acqua le nespole hanno molta vitamina A e vitamina C e l’acido formico alleato di intestino, fegato e cavo orale. Apportano circa 28 calorie per etto.
  • Mele – Contengono circa l’85% di acqua. Sono il frutto della salute per eccellenza in forza del pectina e dei flaovonoidi che contengono. Hanno un forte potere antiossidante e rimeralizzante. Danno circa 50 calorie per etto.
  • Pere – Contengono l’84% di acqua e sono alleate di cervello, ossa, intestino e apparato circolatorio. Ricchissime in calcio apportano circa 40 calorie per etto.
  • Albicocche – Contengono circa l’83% di acqua ricchissime in licopene e betacoretene sono alleate del sistema immunitario e dell’abbronzatura. Un etto vale circa 40 calorie.

 

Centrifuga meglio del succoPer ottenere il massimo dell’effetto dissetante e consumere anche parte della fibra della frutta è meglio centrifugarla piuttosto che spremerla, fatta eccezione per gli agrumi.

Mai dolcificareLa frutta non ha bisogno di essere dolcificata, se poi ci si vuole togliere la sete meglio consumarla senza nessuna aggiunta di zuccheri. Se proprio volete dolcificarla è preferibile aggiungere un cucchiaino di miele.

Nella buccia c’è tuttoSe comprate frutta lavatela accuratamente, se è biologia ancora meglio. Evitate se potete di sbucciala – ovviamente questo non vale per anguria e melone – perché buona parte dei nutrienti e soprattutto della fibra (effetto saziante) si trova proprio nella buccia.

In frigo ma occhio al freddoConservare la frutta non è difficile. Riponetela in frigo meglio se incartata (mai nella plastica: Attenzione alle mele che fanno maturare l’altra frutta. Conservatele separatamente. Attenzione a non far scendere troppo la temperatura: la frutta ne soffre.

La macedoniaPer evitare di sprecare la frutta qualora fosse un po’ troppo matura niente di meglio che fare una macedonia da arricchire con il succo della frutta stessa che avrete tagliuzzato e un po’ di miele e anche con un po’ di frutta secca per avere un pasto completo e salutare.

Autore

  • Roberto Ambrogi

    Giornalista professionista, specializzato nel settore economico-finanziario con pluridecennale esperienza maturata attraverso tutti i tipi di media (agenzie di stampa, quotidiani e periodici, radio, tv e web). Esperto di comunicazione, effettuata in vari settori economici (per conto di società finanziarie, industrie agroalimentari, aziende commerciali e turistiche) e politici (Responsabile rapporti con la Stampa di Partiti e Gruppi Parlamentari). Attualmente Presidente di ARGA Lazio (Gruppo di specializzazione dell'Associazione Stampa Romana) e Vicepresidente di UNARGA (l'Unione delle varie ARGA regionali), Tesoriere del Gruppo Romano Corrispondenti e del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

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