La Terra ha un cugino più grande: Kepler-452b
Si chiama Kepler-452b. Un nome quasi anonimo – al pari di una password ben accettata dalla sicurezza dei nostri sistemi informatici – che invece indica un pianeta, appena più grande della Terra, a 1400 anni luce di distanza da noi e che presenta caratteristiche tali da poter supporre somigliarci moltissimo e su cui potrebbe anche essersi sviluppata la vita. L’annuncio della Nasa (l’Ente spaziale americano) corre sui social alla velocità della luce: lo ha individuato il telescopio Keplero, lanciato nel 2009 nello spazio proprio a caccia di pianeti che potessero avere somiglianze con il nostro. “Possiamo pensare a Kepler-452b come ad un cugino più grande e più vecchio della Terra – ha annunciato Jon Jenkins il capo analista del team Nasa che ha portato alla scoperta del pianeta , “una vera opportunità per poter capire e riflettere anche sull’evoluzione della Terra stessa “.
Kepler-452b presenta infatti caratteristiche quasi gemelle rispetto al nostro pianeta.
Posizionato nella costellazione del Cigno, ha una stella di riferimento con una massa di appena il 10% superiore rispetto a quella del nostro Sole. E’ di circa il 60% più grande rispetto al nostro Pianeta ed è in orbita nell’area abitabile del suo sistema da quasi 6 miliardi di anni, contro gli appena 4,5 nostri. Il suo ciclo di rivoluzione è di 385 giorni ( per noi 365, quelli che cadenzano il nostro anno) ed ha una rotazione sul suo asse pressoché simile a quella della Terra, 24 ore per compiere un giro completo.
Come sottolineato da una degli astrofisici della Nasa, Natalie Bathala: Ogni scoperta, non importa quanto piccola o grande, cambia chi siamo
Each discovery, no matter how big or small, changes who we are.
Kepler-452b#NASABeyond pic.twitter.com/aJk95g1IOy— Natalie Batalha (@nbatalha@mastodon.social) (@nbatalha) July 23, 2015