Un viaggio fra Storia e storie siciliane: la Valle del Torto e gli antichi Feudi
Un itinerario, ma soprattutto un’emozione fra i colori, le terre e la memoria storica di persone che vivono uno scorcio di Sicilia, fra i fiumi Torto e San Leonardo, dalla straordinaria bellezza e che è rimasta fuori dalle tradizionali mete di viaggio. Così si configura il nuovo percorso turistico “Nella valle del Torto e degli antichi Feudi della Sicilia” che si snoda lungo sette piccoli comuni nell’entroterra palermitano: Baucina, Ventimiglia di Sicilia, Ciminna, Mezzojuso, Vicari, Campofelice di Fitalia e Lercara Friddi, posti capaci di narrare la straordinaria vitalità e creatività di quest’isola dall’identità culturale plurimillenaria.
Il progetto nasce da un’intuizione e dalla creatività imprenditoriale di due giovani siciliani, Antonio Licata e Gian Filippo Geraci che, coniugando l’amore per la propria terra con una passione travolgente per la musica, decidono di potenziare un evento per lo più sconosciuto al grande pubblico. Lercara Friddi, il paese siciliano che all’inizio del ‘900 trasformò la sua identità rurale in centro estrattivo per lo zolfo più che abbondante sul suo territorio, è infatti anche la cittadina che diede i natali al padre di uno dei talenti più significativi del panorama musicale internazionale: Frank Sinatra. Da qui l’idea di organizzare a Lercara Friddi, nel 2008, la prima edizione del “My Way Festival”, festival jazz dedicato alla memoria di “The Voice”. Ormai giunto alla sua ottava edizione il “My Way Festival” – prossimamente a Lercara Friddi dal 24 al 26 luglio – è stato sin dal suo esordio un’occasione per strutturare un’ampia kermesse culturale, fatta di storia, arte, tradizioni e itinerari appositamente creati per visitare il territorio.
Il coinvolgimento in questo progetto già nel 2009 di Luciano Vanni, storico direttore di “Jazzit”, ha permesso di stimolare impulsi e sinergie e trasformare questo festival in un progetto culturale integrato di promozione turistica a 360°, in grado di offrire anche al viaggiatore più esperto una meta suggestiva che, pur lontana dai tradizionali circuiti turistici, possa essere in grado di stimolarne curiosità ed emozioni in una terra da sempre teatro di colori e passioni forti. A tal fine Vanni ha anche curato l’edizione della Guida: “Gli Itinerari turistici rurali nella Valle del Torto e degli antichi Feudi della Sicilia” (coll. “il Turismo Culturale”), un volume di 184 pagine che racconta il territorio attraverso l’esperienza diretta di chi lo abita, con il proposito di far emergere l’identità più profonda e il carattere saliente di questi luoghi.
Presentandolo a Roma il 20 maggio presso l’Auditorium Antonianum, Geraci, Licata e Vanni parlano con ovvio entusiasmo del loro progetto che definiscono “a sorgente aperta”, ovvero pronto alla piena condivisione ed interazione con tutti coloro che sentiranno vicino il percorso di viaggio suggerito, perché lo visiteranno o anche solo perché ne hanno memoria passata.
A tal fine, grazie anche ai fondi dell’Ue per la promozione turistica delle aree rurali, “La valle del Torto e dei Feudi” ha potuto dotarsi insieme alla già citata guida “tradizionale”, di un insieme di strumenti molto social (una webzine, una web tv e un canale in streaming) proprio per favorire al massimo l’interazione fra quella che ci si augura possa diventare una vera comunità, reale e virtuale, di chi si è innamorato di questi luoghi.