Xylella: ispettori Ue a Bari. La regione Puglia chiede misure più leggere

Nell’ambito di un “Piano condiviso di controlli e interscambi”, e dopo la visita a Bruxelles di una delegazione pugliese nelle scorse settimane, sono arrivati nella sede dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia gli ispettori della Commissione europea per verificare l’avanzamento delle misure imposte dalla Ue per contrastare la Xylella, il batterio che sta essiccando gli ulivi nel Salento.”L’incontro con gli ispettori era atteso e programmato”, spiega l’assessore regionale alla Agricoltura, Leonardo Di Gioia, aggiungendo “che la Regione ha posto in essere una serie di attività che possono indurre a una migliore collaborazione con la Commissione europea”.

“Siamo speranzosi – sottolinea – di poter dimostrare che il grande numero di controlli che si sta svolgendo in questi mesi è un elemento determinate di capacità di presidio del territorio, per intercettare velocemente l’eventuale diffondersi del batterio. Con gli ispettori – prosegue l’assessore – negozieremo una serie di alleggerimenti delle misure che fino ad oggi Bruxelles ha imposto, con l’idea che si possano rendere più eque e sagge le iniziative da porre in essere in accordo con una Regione che sta facendo tutto quello che può e deve. In particolare stiamo negoziando l’idea di togliere il blocco sulla commercializzazione della vite, e di far passare il principio che almeno gli alberi secolari non debbano essere abbattuti anche se nel raggio di cento metri da quelli infetti”.

Infine, Di Gioia ha detto che “stiamo anche chiedendo risorse perché tutte queste attività necessitano di un impegno finanziario che non sia semplicemente figurativo ma adeguato”.