Weekend nel Lazio a caccia di “Sagre della castagna”
Una panoramica, provincia per provincia, per scegliere dove andare nei prossimi fine settimana per gustare questi straordinari frutti
Marroni, castagne e tante iniziative gastronomiche e culturali, diffuse su tutto il territorio regionale. Non mancheranno i ricchi buffet con i piatti della cucina locale, il tutto accompagnato da musica, folklore e passeggiate tra i castagneti. Presenti anche mercatini di prodotti gastronomici e artigianali.
Ma iniziamo con le differenze tra i marroni e le castagne, perché capita di confonderle.
I marroni di solito sono più grandi delle castagne, con forma ovale e di una tonalità più chiara, con striature di colore scuro avvertibili al tatto; la buccia è sottile e la pellicola interna che avvolge la polpa è di facile asportazione. La pianta del marrone è più delicata rispetto al comune castagno e produce quantità minori e pregiate. Composti prevalentemente di acqua e carboidrati, senza glutine, i marroni contengono anche proteine, lipidi, sodio, potassio, ferro, magnesio, calcio e fosforo e si caratterizzano per il loro sapore zuccherino. Vengono utilizzati molto sia in cucina, per piatti prelibati, che in pasticceria, con maron glacé o altrimenti coperti di glassa al cioccolato o sbriciolati su qualche dolcetto; gustosa anche la marmellata. Particolarmente buoni i marroni alla brace, croccanti.
A differenza dei marroni le castagne sono più piccole e schiacciate, di colore più scuro. Hanno elevato contenuto di fibre e basso indice glicemico e sono una buona fonte di acidi grassi essenziali; contengono anche l’acido oleico, lo stesso acido grasso monoinsaturo dell’olio d’oliva, con diversi benefici per la salute. La grande quantità di minerali le rende alleate del sistema immunitario, scheletrico e muscolare. Hanno un buon potere antiossidante, per la presenza di Vitamina A, B, compresa la B9 (acido folico), C ed E e polifenoli. Le castagne non contengono glutine.
Si prestano ad essere cucinate alla brace ma anche bollite, perché hanno piccole dimensioni e riescono a cuocere in tempi ragionevolmente brevi.
E veniamo ai prossimi appuntamenti, nel Lazio, provincia per provincia, per quel che riguarda le sagre dedicate alla castagna.
PROVINCIA DI ROMA
Comune di Cave – 89^ Sagra della Castagna e dei Prodotti Tipici (dal 27 Ottobre al 29 Novembre)
Protagonista dell’evento è il “marrone”, un frutto prelibato la cui produzione è particolarmente intensa nella zona di Cave. Nelle cantine si potranno assaggiare alcuni piatti della tradizione locale, come gli “gnocchetti a sassetto” e la “serpetta”, che è il dolce tipico dalla forma ad esse. Stand gastronomici, con prodotti dell’artigianato locale sono allestiti nelle zone centrali. Non mancano gli spettacoli di intrattenimento e musicali ai quali si affianca il tour della città, comprensivo di visita al museo L. Ferri. (per il programma clicca qui)
Comune di Riofreddo – XXXIX “Festa della castagna” (domenica 29 Ottobre e 1° Novembre)
Riofreddo si trova al confine con l’Abruzzo e la provincia dell’Aquila. Proposta una passeggiata gastronomica per le vie del borgo. Previsto un menu a base di polenta, fettuccine ai funghi, arrosticini, salsiccia alla brace e naturalmente castagne arrosto. Animazione con bande itineranti e artisti di strada. (per informazioni clicca qui)
Comune di Trevignano Romano – XI edizione di “Profumi e sapori d’autunno” (4-5 Novembre, 11-12 Novembre e 19 Novembre)
Trevignano romano è situato tra il lago di Bracciano ed il Monte di Rocca Romana. La festa è dedicata ai prodotti principali della stagione autunnale: castagne, vino e olio, miele e formaggi. Mercatino dell’artigianato ed alle 15.30 gli spettacoli musicali. (per informazioni clicca qui)
Provincia di VITERBO
Comune di Canepina – 41^ edizione “Le giornate della castagna di Canepina” (fino al 1° Novembre)
I bracieri vengono posizionati nelle piazze, che profumano di caldarroste, che la domenica saranno distribuite gratuitamente; in serata, l’apertura delle caratteristiche cantine con degustazione dei piatti tipici canepinesi, maccaroni o fieno di Canepina e ceciliani. Ed inoltre, vendita di prodotti tipici locali, visite guidate nel centro storico, sfilate folkloristiche con sbandieratori e spettacoli musicali. Durante tutte le Giornate della Castagna sarà aperto il “Museo delle Tradizioni Popolari”, dove sabato 28 ottobre, presso il salone IV stato all’interno del museo, alle ore 16.00, si terrà “Canepina Medioevale”: 130 documenti inediti dal 1174 al 1544 e presentazione di tutte le pergamene e i protocolli notarili trascritti e tradotti a cura di Beniamino Mechelli. Per le tre domeniche della sagra sarà presente una Grande Fiera Mercato e la caratteristica Strada dei “Saperi e Sapori”. (per il programma clicca qui)
Comune di Vallerano – XXI Edizione della Festa della castagna (dal 29 Ottobre al 1° Novembre)
Le cantine saranno aperte, per poter degustare i piatti tipici. Spettacoli di sbandieratori, musica funky e pop ed inoltre, saltarello, pizzica, tammuriate e tarantelle, per allietare gli ospiti dal pomeriggio alla sera. Visite guidate e passeggiate nei castagneti secolari. Cartocci di caldarroste e stand gastronomici. (per il programma clicca qui)
Comune di San Martino al Cimino – 35° Sagra della castagna e 6° del fungo porcino (28-29 Ottobre)
Caratteristico borgo medioevale sito a pochi chilometri da Viterbo. Sabato 28 ottobre alle ore 17.30 gli “Sbandieratori di Viterbo” e sfilata del Corteo storico “La Corte di Donna Olimpia” e “Corteo storico dei Mercanti del ‘600”. Domenica 29 ottobre ci sarà lo “Spettacolo di Danza Aerea”, l’esposizione dei falchi e lo spettacolo di falconeria; ed inoltre, l’esibizione degli “Arcieri”. Visite al Complesso Abbaziale Cistercense. Stand e tante caldarroste. (per informazioni clicca qui)
Provincia di RIETI
Comune di Antrodoco – XXIX Festa d’Autunno (dal 28 Ottobre al 1° Novembre)
Protagonista della Festa il “Marrone Antrodocano” presente anche nei Paesi limitrofi (Borgovelino, Castel S. Angelo e Micigliano) e tante caldarroste. Escursioni ai castagneti. Apertura di musei e monumenti storici. Mercatino dell’antiquariato e bancarelle con i prodotti tipici, come farina, nocciole, noci e miele. E per gli amanti della natura, escursioni, cicloturismo e una varietà di attività all’aperto. La manifestazione è dotata di una tensostruttura. (per il programma clicca qui)
Comune di Paganico Sabino – 22^ “Castagnata” (domenica 5 Novembre )
Paganico Sabino si trova nella Valle del Turano. Come da programma, alle 9.00 trekking, con guida; alle 10.30 si potrà partecipare ad un’escursione guidata “Borgo Monte Antuni”. Alle 11.00 Apertura delle esposizioni di attrezzi della civiltà contadina ed arredi sacri. Castagnata Paganichese a partire dalle 12.30, con pasta fatta in casa, salsiccia e naturalmente cartocci di castagne. (per il programma clicca qui)
Provincia di FROSINONE
Comune di Terelle – 39° Sagra delle castagne (12 Novembre dalle 10.00 alle 22.00)
In attesa della 39° Sagra, ci saranno eventi a tema nelle domeniche 29 ottobre e 5 novembre 2023. Domenica 29 ottobre, alle ore 10.30 si terrà il Convegno “Sulla strada del gusto e della tradizione”. A seguire, tavola rotonda, distribuzione castagne e intrattenimento musicale. Domenica 5 novembre alle 10.00 distribuzione delle castagne e intrattenimento musicale. Previsto menu con i prodotti tipici locali.
Domenica 12 Novembre la Sagra, dalle ore 10.00 alle ore 22:00 si celebra la “pelosella”, una castagna adatta per le caldarroste. A Terelle si contano innumerevoli castagni secolari, che producono grandi quantità di castagne e da queste si ottiene la farina. Prevista la degustazione di castagne, distribuite fin dalla mattina, nella piazza principale del paese. Stand gastronomici di prodotti tipici locali. Ricchi menu a base di tagliolini e fagiolini, polenta con spuntature, pecora alla terellese, formaggi e salsicce alla brace. Dolci, naturalmente a base di castagne, come torte, crostate e ciambelle. Il tutto sarà accompagnato da spettacoli musicali.
Provincia di LATINA
Comune di Norma – 54^ “Sagra delle Castagne e del Prodotto Tipico” (28-29 Ottobre 2023).
Norma sorge sui monti Lepini, con vista sull’Agro pontino e sul Giardino di Ninfa. Sabato, la sagra inizia alle 12, con l’apertura delle baracche e l’accensione dei bracieri delle caldarroste. Sarà un’occasione per provare i piatti della tradizione. Alle 21 uno spettacolo musicale. Domenica, invece, l’inizio è previsto dalle ore 9.00 con l’apertura degli stand. Nella due giorni, apertura del Museo e del Parco Archeologico, oltre a passeggiate e visite guidate, spettacoli musicali e folkloristici. (per il programma clicca qui)