Vendemmia: Cia, possibile leggero rialzo della produzion
Ma non è opportuno adesso fare stime, sostiene la Confederazione. I dati definitivi dipenderanno dall’andamento climatico di queste settimane e dalla vendemmia. Fare previsioni oggi rischia solo di influenzare il prezzo delle uve
L’andamento della produzione di vino in Italia nel 2015 sta registrando un leggero incremento rispetto ai dati diffusi dall’Istat per il 2014. Secondo l’Ufficio Studi ed Analisi della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori, l’aumento della produzione di vino a livello nazionale non dovrebbe andare oltre un + 2-4% rispetto all’anno scorso attestandosi attorno ai 43/45 milioni di ettolitri. Inoltre, segnala la Cia, con la vendemmia in corso è opportuno essere molti cauti nel formulare stime, a maggior ragione per l’incognita dell’andamento climatico da qui a fine mese che potrebbe fortemente influenzare l’andamento della produzione (e della qualità) dei grandi rossi. A fronte di questi punti interrogativi, secondo la Confederazione Italiana Agricoltori è necessario attendere i dati definitivi, anche per non avanzare previsioni che possano avere in questo periodo di contrattazione ripercussioni sul prezzo delle uve. In ogni caso, a prescindere dall’effettiva entità dell’incremento, l’Italia rimarrà tra i leader mondiali nella produzione di vino, avvicinando i 46,5 milioni di ettolitri della Francia (-1% su base annua) e probabilmente superando i 43 milioni della Spagna (-3%).