L’uva da tavola italiana è promossa
Al via la prima campagna di promozione e comunicazione istituzionale dell’Organizzazione Interprofessionale “Ortofrutta Italia” a sostegno dei consumi di uva da tavola italiana con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Parte a settembre la prima campagna italiana di promozione e comunicazione di sistema a sostegno dei consumi di uva da tavola. Dando seguito alle analoghe iniziative che, con grande successo, hanno visto protagoniste pesche e nettarine e arance, l’intera filiera di settore – riunita dall’Organizzazione Interprofessionale ORTOFRUTTA ITALIA – si schiera dalla stessa parte per promuovere i consumi di uva da tavola perché il settore possa essere realmente competitivo e il prodotto italiano di stagione sia ancora più vicino ai consumatori.
Con gli interventi del Presidente Nazario Battelli, del Vice Presidente Marco Pagani, del Coordinatore del Comitato di prodotto uva da tavola Giacomo Patruno e di Enrico Arcuri, Capo della segreteria Tecnica del Ministro Martina, la campagna di promozione e comunicazione dedicata all’uva da tavola è stata presentata giovedì 10 settembre a stampa e addetti ai lavori.
L’iniziativa di comunicazione collettiva “generica” ha ottenuto il patrocinio del MiPAAF, connotandosi come lo strumento istituzionale dell’intera filiera e della Pubblica Amministrazione competente. La campagna richiama l’attenzione alla stagionalità, alla territorialità e alla qualità come fattori di stimolo al consumo di uva da tavola nel momento giusto della stagione. Lo ricordano ai consumatori manifesti, locandine e rotair che dal 1° settembre al 30 ottobre sono presenti in oltre 4mila punti vendita delle principali catene della Distribuzione Moderna su tutto il territorio nazionale e nei negozi specializzati e “di prossimità”.
“Siamo orgogliosi di promuovere questa iniziativa innovativa e concreta – spiega il Presidente di ORTOFRUTTA ITALIA Nazario Battelli – anche per quanto riguarda l’uva da tavola, prodotto italiano di eccellenza, che però risente dell’assenza di una filiera molto organizzata e di una vocazione univoca che consenta di elaborare un’unica strategia. Fra i top player internazionali dell’uva da tavola l’Italia registra numeri in calo sia in termini quantitativi, sia di posizionamento di prezzo. Per queste ragioni si rende necessaria una campagna come quella organizzata da Ortofrutta Italia, che valorizzi il prodotto e ne stimoli il consumo. Con l’auspicio – conclude Battelli – che una simile iniziativa, ormai standardizzata all’interno della filiera, trovi spazio anche all’esterno”.
È il Coordinatore del Comitato di prodotto uva da tavola Giacomo Patruno a ricordare l’importanza di questo prodotto: “Con 12 milioni di quintali circa di produzione – spiega – l’Italia è il primo produttore UE di uva da tavola e il secondo nel mondo e grandi sono le innovazioni varietali degli ultimi anni. Il mercato però – ha continuato Patruno – non riesce ad avere una giusta remunerazione e la crisi si sta facendo sentire, anche a causa della mancata risoluzione dell’embargo russo”.
È il Vice Presidente di ORTOFRUTTA ITALIA Marco Pagani a sottolineare l’importanza strategica di questo strumento di comunicazione. “L’iniziativa sull’uva da tavola – commenta – consolida un nuovo modo di operare dell’Organismo Interprofessionale ORTOFRUTTA ITALIA, che ha già portato buoni frutti con le precedenti iniziative. La campagna rappresenta non soltanto un importante momento di confronto della filiera ma anche un laboratorio in cui sperimentare iniziative e attività che portino un beneficio alle produzioni e ai consumatori. Lo dimostrano il rapporto costante con il MiPAAF e l’ampia adesione delle imprese della GDO, che mettono a disposizione i propri punti di vendita per informare e comunicare la qualità, la territorialità e la stagionalità delle pesche e nettarine, a tutto vantaggio dei consumi della frutta di qualità”.
L’apprezzamento ufficiale all’iniziativa da parte del MiPAAF arriva per il tramite di Enrico Arcuri, Capo della segreteria Tecnica del Ministro Martina. “Le condizioni per un forte rilancio di un comparto importante e che ha dimostrato un forte rilancio come l’uva da tavola ci sono tutte – ha commentato Arcuri -. E l’inversione di qualche segno negativo che purtroppo è stato registrato non può che partire da iniziative come questa di Ortofrutta Italia”.