Latte: nuova protesta degli allevatori all’Idroscalo di Milano
L’iniziativa della Copagri a 20 anni dalla manifestazione che bloccò Linate: “Ancora oggi l’agricoltura è in ginocchio, schiacciata da un sistema che non è in grado di tutelarci”
A vent’anni di distanza dalla manifestazione organizzata dagli allora Cobas del latte tornano ad affluire nel piazzale dell’Idroscalo di Milano i trattori della Copagri. Gli allevatori sono di nuovo mobilitati per denunciare come ancora oggi l’agricoltura è in ginocchio, schiacciata da un sistema che non è in grado di tutelare un settore importante come quello lattiero caseario.
Oggi come allora il portavoce dei manifestanti è Roberto Cavaliere, responsabile settore lattiero caseario di Copagri.
“Il nostro slogan – ha detto Cavaliere – non è allegro, è “Agricoltura in ginocchio”, quindi non è che c’è da festeggiare la ricorrenza di 20 anni fa. C’è da spiegare però che quello che abbiamo combinato nel ’97 è stato entusiasmante, ci saranno un film, e un libro fotografico, e in questi vent’anni abbiamo fatto crescere alcune organizzazioni. Come l’European Milk Board, che unisce allevatori di tutt’Europa o l’Associazione produttori latte pianura padana. Abbiamo sostenuto molte iniziative e voluto noi una filiera tracciabile ma – continua Cavaliere – il latte costa ancora oggi meno di trent’anni anni fa, lo vendiamo a poco più di 30 centesimi al litro e per produrlo ne spendiamo 44 o 45. Siamo quindi vittime di politiche comunitarie ed essere sopravvissuti è qualcosa di eroico. Per questo protestiamo e chiediamo alla Commissione e ai Ministri uno strumento permanente anti crisi che ci aiuti da subito”.