giovedì, Novembre 21, 2024
AgricolturaAgroalimentare

Latte e formaggi: origine obbligatoria in etichetta

Al via la norma che prevede per i  prodotti lattiero caseari l’inserimento di complete informazioni sull’origine di provenienza della materia prima

Latte fresco o a lunga conservazione, yogurt, burro, panna e formaggi, solo per fare alcuni esempi, da adesso dovranno mostrare il Paese in cui è stato munto il latte (bovino, ovino o bufalino) utilizzato per il prodotto che finisce nel nostro carrello e anche dove sono avvenuti i vari processi di trasformazione che li compongono.

“Questo è un traguardo storico per il nostro Paese – afferma il Ministro  dell’agricoltura Maurizio Martina – che ci consente di creare un nuovo rapporto tra produttori e consumatori”.

Un risultato che secondo il dicastero di via XX Settembre permette sia di aumentare il livello di fiducia sull’agroalimentare attraverso l’adozione di  politiche di massima trasparenza, sia di valorizzare meglio il Made in Italy, ampliandone il mercato, considerate le conclamate preferenze dei consumatori nazionali e non, verso le nostre produzioni.

La possibilità per il pubblico di accertare la tracciabilità dell’intero ciclo di questi prodotti per il momento è possibile solo nel nostro Paese, ma il ministro auspica che questo standard venga presto esteso anche agli altri dell’Ue, per offrire a tutti i cittadini dell’Unione un valido strumento per una maggiore consapevolezza rispetto al cibo che si porta in tavola.

Nella nuova etichetta che apparirà sui banchi di tutti gli esercenti nazionali, verrà quinti riportato sia il Paese di mungitura, sia quello in cui è avvenuta la sua trasformazione.  Nel caso il ciclo di prodotto sia stato integralmente completato nello stesso Stato si potrà riportare un’unica definizione, come ad esempio,“Origine del latte: Italia”.

Come è stato fatto per l’olio di oliva, mentre verrà esplicitata l’indicazione di provenienza nazionale,  le informazioni sugli altri Stati saranno invece più generiche. Potremmo trovare quindi una mungitura: Paesi Ue o Paesi extra Ue, nel caso il latte (o la trasformazione) appartenga o meno a Nazioni appartenenti all’Unione.

Sono esclusi dall’obbligo solo i prodotti Dop e Igp, i cui disciplinari già regolamentano con la massima cura tutte le fasi di lavorazione.

Cristiana Persia

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