L’Amianto
Fuori produzione dal 1994, l’amianto (o meglio il fibrocemento, la miscela di amianto e cemento più nota con il nome di Eternit) ha avuto una grande diffusione in Italia per le sue – allora acclamate – caratteristiche isolanti.
Accertato definitivamente il grave rischio per la salute in caso di sua alterazione, sono anni che si provvede alla sua rimozione con l’intervento di squadre di intervento specializzate e il successivo smaltimento del prodotto in apposite discariche strettamente controllate.
Consigli
Qualora un’azienda o un singolo cittadino siano proprietari di manufatti contenenti amianto devono provvedere all’immediata messa in sicurezza del manufatto, attraverso l’intervento di ditte spacializzate nel suo recupero e smaltimento.
Nel caso un cittadino voglia fare una segnalazione/esposto su un manufatto anche su territorio altrui che ritiene contenere amianto può procedere inviando una segnalazione al Comune nel cui territorio è posta la struttura indicando:
- Indirizzo preciso del luogo in cui si trova il manufatto
- Tipologia e dimensioni – anche approssimative – del manufatto
- Indicazioni circa la proprietà del manufatto (se nota)
- Indicazioni sull’uso della struttura dove il manufatto è posizionato (es. luogo di lavoro, ambiente domestico, struttura abbandonata ecc.)
- Eventuali fotografie del manufatto e del luogo in cui è posto.
Il Sindaco del Comune, in quanto massima autorità Sanitaria sul territorio, provvede a gestire la segnalazione richiedendo o meno il supporto tecnico di ASL o ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale).