Il futuro dell’olio d’oliva si discute a Milano
L’organizzazione interprofessionale italiana, in occasione di EXPO, ospiterà nel capoluogo lombardo un importante incontro con il Consiglio oleicolo internazionale. Promozione, cooperazione tecnica e andamento del settore i temi al centro della discussione.
Il futuro dell’olio d’oliva visto dai massimi esperti mondiali del settore. A Milano, giovedì 11 giugno e venerdì 12, si terrà la riunione annuale del Comitato Consultivo del COI, il Consiglio Oleicolo Internazionale. A promuovere l’incontro è l’Organizzazione nazionale interprofessionale dell’olio d’oliva, della quale fanno parte le associazioni della filiera olivicola.
In particolare, il dibattito si concentrerà sugli aspetti economici del settore, che nell’ultimo anno ha registrato una certa debolezza a causa della difficile campagna olearia in Italia e in Spagna, i due Paesi leader del mondo oleario. L’area mediterranea, in generale, mantiene un peso preponderante nel mercato dell’olio, nonostante la crescita di nuovi produttori come Argentina, Australia, Cile e Stati Uniti.
L’incontro, inoltre, si occuperà del tema della cooperazione tecnica, sia nella definizione delle norme tecniche sia nella scelta dei metodi di analisi. Ampio spazio sarà dedicato anche all’attività di promozione, che per l’olio rappresenta una partita tutta da giocare. Le virtù salutistiche dell’oro verde sono ormai ampiamente riconosciute in ambito internazionale ma, allo stato, l’olio d’oliva rappresenta soltanto il 3% dei consumi mondiali di oli vegetali.
A presentare i lavori della “due giorni” milanese saranno Pina Romano, presidente dell’Organizzazione interprofessionale, e Marino Melissano, vicedirettore generale di Altroconsumo.