venerdì, Settembre 20, 2024
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Il 2018 sarà l’anno del cibo italiano

Con un annuncio congiunto in conferenza stampa, i Ministri Maurizio Martina (Politiche agricole) e Dario Franceschini (Beni culturali) hanno conclamato il 2018 come l’anno dedicato al cibo italiano

Dopo il 2016 dedicato ai Cammini, il 2017 ai Borghi, il prossimo anno sarà  dedicato alle nostre specialità enogastronomiche, che insieme all’arte, riescono a raccontare la storia delle nostre terre e delle comunità che le abitano.

Un valore immenso che il Governo italiano ha deciso di promuovere e tutelare con molteplici iniziative in campo nazionale e internazionale.

Come sottolineato dai ministri, il patrimonio rappresentato dal  Made in Italy agroalimentare riesce infatti a coniugare  saper fare, bellezze artistiche e paesaggistiche, rappresentando uno del migliori biglietti da visita del nostro Paese nel mondo.

Un mood confermato anche dai dati di settore.  Secondo una recente indagine condotta dall’Osservatorio nazionale sul turismo  sono infatti proprio gli  stranieri che hanno un’ottima percezione dell’Italia come meta enogastronomica, che in questo ambito supera Paesi come Francia e Spagna. I turisti cinesi e statunitensi addirittura indicano il Belpaese come unica destinazione se si sceglie una vacanza enogastronomica. Per i tedeschi, l’Italia è al primo posto come destinazione per un soggiorno all’insegna del cibo.

Insomma quella enogastronomica è una delle principali motivazioni che spingono il turista -sia italiano che straniero – a scegliere di intraprendere un viaggio.  Il villeggiante enogastronomico “tipo” è quindi di nazionalità estera per il 50,3%;  Francia, Germania e Regno Unito sono i principali bacini di origine della domanda straniera mentre i nostri connazionali provengono perlopiù da Lombardia, Lazio e Veneto.

Secondo i dati di Banca d’Italia nel primo semestre 2016 la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è stata pari a 16 miliardi di euro, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente.

Inoltre un terzo del budget per le vacanze è destinato da tutti i turisti (sia nazionali che stranieri) proprio per consumare le specialità tipiche dei posti in cui soggiornano, oltre che per comperare souvenir alimentari, che ormai hanno superato per entità qualsiasi altro acquisto effettuato in loco: una scelta indicata dai più per poter gustare, rientrati a casa, ancora i sapori e i profumi del soggiorno appena terminato.

“Dedicare il 2018 al cibo italiano, significa porre ancora una volta l’accento su parole chiave come qualità, eccellenza e sicurezza che rendono unici i nostri prodotti” ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina che ha aggiunto: “Un’iniziativa di questo genere significa valorizzare il lavoro di migliaia di agricoltori, allevatori pescatori, artigiani e produttori alimentari. Il mondo ha fame d’Italia. Ce lo dimostrano i dati dell’export in continua crescita, che ha superato i 38 miliardi di euro, e i risultati positivi della prima edizione della ‘Settimana della cucina italiana nel mondo’ promossa in collaborazione con il Ministero degli Esteri e le Ambasciate di più di cento Paesi ”.

Cristiana Persia

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