Da Papa Francesco con Follia
Si è concluso mercoledì 25 settembre in Piazza San Pietro, a Roma, il pellegrinaggio attraverso l’Italia degli “invisibili”, di coloro cioè che, con il loro lavoro, la loro dedizione, il loro impegno, silenzioso e fattivo, contribuiscono ogni giorno alla crescita del Paese. Il cammino è stato compiuto da Nicola Zezza in compagnia dell’asina Follia: dopo aver macinato, passo dopo passo, i numerosi kilometri del percorso insieme agli amici che hanno condiviso esperienze ed emozioni, si sono presentati per la benedizione in udienza generale al cospetto di Papa Francesco in omaggio al suo ministero di pace, amore, carità, rispetto di tutte le persone e di tutte le bellezze del Creato e dell’Italia.
Il viaggio, ideato a Marina di Ravenna dopo il salvataggio di alcune asine dalla macellazione e dal cemento, è partito dalla base della Torre degli Asinelli di Bologna e ha avuto il patrocinio di Unaga e delle Arga, le Associazioni dei giornalisti specializzati nell’ agroalimentare, ambiente e territorio; si è snodato nella valle del Reno e poi ha attraversato la Toscana tra Fiesole , il Chianti e le Crete Senesi costeggiando tratti di via Francigena, raggiungendo il Lazio, costeggiando il lago di Bracciano e poi sfidando il traffico della Capitale. Grande e commovente l’accoglienza riservata a Follia e ai pellegrini che l’accompagnavano soprattutto nei piccoli borghi di montagna e di collina, ricchi di storia e di umanità.
Il pellegrinaggio capitanato dall’Ente di Sviluppo Territoriale Ippoturistico che promuove la sinergia tra gli sport a basso impatto ambientale con il territorio, l’ambiente, l’enogastronomia ed il turismo ecosostenibile, è stato sistematicamente supportato in tutto il suo tragitto e le sue tappe dai mezzi e dall’assistenza dell’Animal Rescue Team di cui è Presidente il Medico Veterinario Matteo Galliani.
Moltissime le informazioni raccolte sia come documentazione fotografica sia come interviste e considerazioni raccontate da coloro che lavorano nel settore dell’agricoltura, dell’enogastronomia e della ricettività turistica del territorio e che silenziosamente sostengono il paese Italia. L’esperienza verrà condensata in una pubblicazione che evidenzierà tutte quelle situazioni turistico-ricettive, enogastronomiche e di supporto logistico incontrate nel cammino da Bologna a Roma corredate da interviste, fotografie, indirizzi e riferimenti territoriali.
Auspichiamo che questo viaggio possa essere testimonianza di dedizione, caparbietà e convivialità, ma soprattutto far luce su quegli italiani che sostengono il Paese semplicemente con quei valori che hanno determinato la ricchezza per la quale l’Italia ha lottato e sofferto nei decenni passati.
Chi volesse sostenere gli animali abbandonati, maltrattati, salvati dalla macellazione può farlo rivolgendosi all’associazione “La Voce del Cavallo” con donazioni o quote di sostenimento da versare sul conto dell’associazione : IBAN – IT57U0854213111045000234090