Castiglione alla riunione dell’European Horserace Scientific Liaison Committee
Il Sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestali, Giuseppe Castiglione ha partecipato oggi alla riunione dell’European Horserace Scientific Liaison Committee, un organismo internazionale avente come obiettivo l’armonizzazione delle norme e procedure per il controllo antidoping dei cavalli, che si è tenuta a Roma.
“Siamo lieti di ospitare la riunione del Comitato per la prima volta in Italia – ha sottolineato Castiglione. – L’incontro di oggi rende omaggio alla grande tradizione italiana nel settore ippico, conosciuta a livello internazionale. Oggi sono presenti i maggiori esponenti delle Autorità ippiche, direttori dei laboratori di antidoping, veterinari e referenti del settore provenienti da Francia, Inghilterra, Germania, Irlanda, Svezia, Finlandia e Norvegia, la riunione riveste quindi un’importanza strategica fondamentale per la collaborazione tra i diversi Paesi nell’ambito delle procedure di gestione e tecniche del doping in ambito equestre.”
“Un notevole contributo sulle tematiche affrontate oggi – ha proseguito il Sottosegretario – è fornito in Italia dai tecnici di Unirelab, che assicurano la trasparenza e correttezza dei risultati delle analisi a garanzia dell’immagine del settore ippico. Questo comparto ha necessità di essere fortemente rilanciato attraverso politiche di riposizionamento all’interno del mercato nazionale ed internazionale. Il mio impegno è quello di contribuire alla ripresa dell’ippica italiana dando ascolto e risposte concrete alle istanze delle diverse categorie. A luglio scorso ho assunto l’onere di riavviare un percorso che coinvolga tutte le componenti del settore attraverso la formulazione di un disegno di legge che riesca a dare soluzioni concrete e strutturali. È volontà del Governo – ha concluso Castiglione – giungere a una riforma condivisa con gli operatori e con le loro reali esigenze, al fine di attribuire di nuovo un ruolo preminente all’ippica nazionale, unitamente ad un suo riposizionamento nel contesto internazionale”.