BILANCIO REGIONALE: COLDIRETTI LAZIO CHIEDE INCONTRO PER AFFRONTARE I NODI DEL SETTORE
In vista dell’approssimarsi da parte della giunta regionale della proposta di bilancio di previsione e pluriennale nonché della finanziaria annuale, Coldiretti Lazio chiede con forza un incontro all’assessore all’agricoltura Sona Ricci nel corso del quale sia possibile un proficuo scambio di idee che possa portare alla migliore allocazione delle risorse disponibili del prossimo bilancio regionale con particolare riguardo agli interessi e alle esigenze delle imprese agricole.
“Coldiretti Lazio- afferma il presidente David Granieri- consapevole della scarsità delle risorse disponibili derivante dalla congiuntura economica del momento, è convinta che la distribuzione di tali risorse debba avvenire secondo un disegno strategico chiaro mettendo da parte logiche di mera distribuzione a pioggia e ancor di più vecchi “assalti alla diligenza” frutto di visioni miopi e interessi di parte”.
“La chiusura, nell’ultimo anno, di oltre 2000 aziende agricole produttrici di latte ci spingono a chiedere una particolare attenzione alle esigenze di tutta la zootecnia da latte laziale mettendo in campo tutti gli strumenti per favorire un cambio di passo e il rilancio della competitività del comparto. La forbice dei prezzi tra produzione (0,42 centesimi al litro) e consumo (1,60 centesimi al litro in media) del latte alimentare ci induce a chiedere investimenti da parte della Regione per la promozione della qualità e della tracciabilità del latte laziale. Promozione che- aggiunge Mattia- non riguarda esclusivamente il latte ma che evidentemente è trasversale al miglioramento della competitività dell’intero sistema agricolo ed agroalimentare regionale”.
I primati dell’agricoltura nel Lazio: il fatturato raggiunge i 1600 milioni di euro l’anno con un aumento del 4% rispetto agli ultimi 5 anni; l’ export risulta in crescita nell’ultimo anno (710 milioni di euro) con in testa uno dei prodotti tipici del territorio laziale, l’olio extravergine di oliva; la qualità delle produzioni con 23 prodotti a denominazione d’origine raggiunge un volume di affari stimato intorno agli 8000 milioni di euro l’anno; l’aumento del numero delle imprese condotte da giovani under 35 è in controtendenza rispetto al numero delle imprese che ogni anno chiudono i battenti. Apporta un contributo al Pil regionale e all’occupazione in controtendenza rispetto agli altri settori.
Inoltre l’aumento della richiesta di qualità e sicurezza da parte dei consumatori in tema di cibo e alimentazione ed il successo riscosso dai farmer’s market non possono essere ignorati ed esigono di conseguenza adeguate risorse per il loro ulteriore sviluppo all’interno del territorio laziale. Per questo la Coldiretti Lazio chiede alla Regione l’immediato rifinanziamento della legge regionale a ciò dedicata.
Nel disegno strategico della Coldiretti Lazio è centrale la divulgazione attraverso tutti gli strumenti possibili di un nuovo modello di agricoltura, quella laziale, in grado di essere competitiva e di rispondere alla sfida dei mercati e alle richieste dei consumatori. Appare pertanto fondamentale rifinanziare quelle leggi che consentono alle organizzazioni agricole di sfruttare appieno la loro capillare diffusione sul territorio raggiungendo migliaia di imprenditori agricoli con l’offerta di servizi innovativi e puntuali.
“E’ evidente- conclude Granieri- che altri ed importanti temi come quello dell’accesso al credito degli investimenti in azienda o del sostegno alla diversificazione vadano affrontati attraverso il nuovo PSR 2014-2020 che con i suoi 780 milioni di euro di dotazione pluriennale deve garantire al sistema agricolo quelle risorse straordinarie e per lo sviluppo che la scarsità dei bilanci ordinari non permette di distribuire efficacemente. La magrezza del bilancio regionale dedicato all’agricoltura rimane comunque un problema se è vero che il settore rappresenta un asset strategico dell’economia regionale.”