A Cerveteri il DigitalHack4Tourism
Una due giorni di progettazione innovativa, con software originali, in collaborazione con il BIC Lazio, per valorizzare la necropoli della Banditaccia. E’ la prima volta che il comune sperimenta un’iniziativa del genere.
di Barbara Civinini
Dopo il grande successo delle tombe multimediali della Necropoli di Cerveteri e delle teche parlanti del museo di piazza Santa Maria, con la voce di Piero Angela, la Banditaccia ha ospitato una maratona di turismo innovativo, per avvicinare il grande pubblico al Sito UNESCO, che ha coinvolto quaranta menti creative. Più che di una non stop si è trattato di un vero e proprio concorso organizzato dal Comune in collaborazione con il BIC Lazio.
Obiettivo principale della società è lo sviluppo della cultura d’impresa e la sua diffusione attraverso le nuove tecnologie, con un occhio di riguardo ai giovani e ai soggetti più svantaggiati. La BIC, che è stata istituita nel 1990 con la legge regionale 35, aderisce alla rete italiana dei Business innovation center per la promozione dell’imprenditorialità e al network europeo Enterprise.
L’Enterprise Europe Network, è la più grande rete di servizi per aiutare le piccole e medie imprese a migliorare la loro competitività, aumentare il loro potenziale d’innovazione e confrontarsi in una dimensione internazionale. La rete, nata nel 2008 su iniziativa della Commissione Europea, oggi opera in oltre 50 paesi.
Così nel cuore della terra degli antichi tirseni, DigitalHack4Tourism ha messo a confronto competenze e conoscenze nell’ambito del turismo online, della comunicazione, dell’animazione e del marketing, con un vero e proprio tour de force di progettazione per la valorizzazione e la commercializzazione – attraverso l’uso di nuove tecnologie e lo sviluppo di software originali – di uno dei patrimoni più significativi dell’umanità, riconosciuto Sito UNESCO: la Necropoli della Banditaccia di Cerveteri.
I tre progetti migliori, sia dal punto di vista innovativo che economico, sono stati premiati con finanziamenti fino a 3.500 euro. Durante le trenta ore di programmazione sono state presenti alcune figure di supporto tecnico per lo sviluppo delle applicazioni (mentor) e per la valorizzazione dell’idea imprenditoriale (tutor).
“E’ stata una bella sfida, ma anche una due giorni da trascorrere all’interno di un ambiente altamente stimolante”, ha commentato Francesca Pulcini, Assessore alla Cultura. “Per Cerveteri – ha detto – è la prima volta in assoluto che si sperimenta un’iniziativa del genere. Insomma, l’iniziativa è la prova che il turismo diventa innovazione, e anche possibilità di vincita”.
L’iniziativa è stata supportata da Startup Italia, Sistema Museo, Sardexnet, Back2Work-Sole24, Mediterraneum Acquario di Roma e FareTurismo.