giovedì, Novembre 21, 2024
Turismo in Italia

Da Civitavecchia al Quirinale: un percorso che è un’esperienza di vita

Alla vigilia del Giubileo arriva un percorso unico per terra, mare e città, che rappresenta un’esperienza di vita. Stiamo parlando del cammino di Hasekura Tsunenaga, il giovane samurai giapponese che al fianco di Fra Luis, incaricato di un’ambasceria, sbarcò nel 1615 a Civitavecchia, e fu ricevuto da Papa Paolo V Borghese. Fu uno dei primissimi orientali ad avere un ruolo importante nel vecchio continente.

La statua che raffigura il samurai – Sito camminodihasekura

Si tratta della rievocazione di un’impresa unica per la sua epoca: il racconto di un’avventura incredibile fatta di frati viaggiatori, di popoli convertiti e di martiri trucidati, ma anche di palazzi del potere, di lettere d’oro e di bushi, cioè “guerrieri”. Il progetto è proposto dall’Associazione Culturale Variante Cimina della Via Francigena, nata del 2015 per tutelare e promuovere i beni culturali e paesaggistici del territorio, la riscoperta dell’alimentazione nostrana, le tradizioni locali e la piccola imprenditoria.

Logo Associazione Culturale Variante Cimina della Via Francigena

L’associazione propone un nuovo modello di sviluppo territoriale basato sulla valorizzazione integrata delle risorse dei luoghi attraversati dalla Variante Cimina della via Francigena, collegando i vari percorsi di pellegrinaggio nazionali e internazionali. Il cammino parte dalla statua dedicata a Hasekura Tsunenaga, che si trova a Civitavecchia, per proseguire, passando dalla Chiesa dei Martiri Giapponesi, verso il Castello di Santa Severa, dove il samurai soggiornò per una notte, e poi per Palidoro dove fece una sosta, per dirigersi quindi nelle campagne verso Roma, arrivando alle sponde del Tevere, fino in Vaticano e al Quirinale.

Le tappe del cammino di Hasekura – Sito camminodihasekura

Dunque, si tratta di un cammino che è una vera e propria esperienza di vita con la giusta sintesi tra spiritualità, natura, arte e storia. Un percorso lungo 107 chilometri che mette insieme i paesaggi urbanizzati a quelli naturali come la Riserva di Macchia Tonda, le dune di Palidoro, l’Oasi LIPU Castel di Guido e quelli delle bonifiche nell’area tra Fiumicino e la foce del Tevere.

La mappa del percorso – Sito camminodihasekura

E’ un tratto lungo di costa che consente di apprezzare numerose aree archeologiche ed emergenze architettoniche, come torri costiere e edifici fortificati. Il progetto probabilmente riceverà dei fondi dalla  Regione Lazio, che, a suo tempo, si è dotata di un Coordinamento della Rete dei Cammini (LR 2/2017). Al pacchetto turistico ha aderito anche il Comune di Cerveteri, inserendo così in questo itinerario unico il patrimonio culturale e artistico del Sito Unesco.

Nel pacchetto turistico è incluso anche il patrimonio culturale e artistico del Sito Unesco – Sito camminodihasekura

Quest’adesione – ha dichiarato la sindaca, Elena Gubetti – non rappresenta solo un’occasione di sviluppo ma significa soprattutto rendere concreto quel concetto di messa in rete, di condivisione e coesione tra Comuni del Litorale che abbiamo sempre auspicato per la nostra città e per il comprensorio. Insomma, si tratta di un’esperienza unica di esplorazione di colori e sapori, di panorami mozzafiato, di albe e tramonti da vivere, di vini profumati e cibi semplici e gustosi capaci di parlare al cuore e all’anima.

La delegazione di Hasekura Tsunenaga, particolare-Quirinale, Sala dei Corazzieri – Portale Storico della Presidenza della Repubblica

Autore

  • Giornalista Pubblicista, esperta in tecniche sociali dell’Informazione, redattrice dell’Editrice cooperativa “Il Ventaglio”, addetta stampa delle cooperative pesca della Lega (ANCP), redattrice esterna della pagina agricola de “La Voce Repubblicana”, addetta alle Pari Opportunità del Gruppo di Specializzazione agroalimentare della FNSI, divenuto UNARGA, poi consigliere dell’ARGA Lazio, è stata direttrice responsabile della testata del Gruppo Archeologico di Volontari del territorio Cerite, “L’Aruspice”, per più di dieci anni. Dal 2001 è stata funzionario del Comune di Roma, per il quale ha ottenuto l’European Computer Driving Licence (ECD), e nel 2006 è stata nominata membro supplente per l’Amministrazione comunale della Commissione Pari Opportunità. Oggi in pensione anticipata, continua a coltivare la sua passione per il giornalismo e la scrittura come figlia d’arte. Suo padre, Sergio Civinini, noto giornalista dell’agroalimentare, scomparso prematuramente, è stato per innumerevoli anni vicepresidente dell’allora Associazione Stampa Agricola, Gruppo di Specializzazione della FNSI, oggi UNARGA.

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