Un fiocco lilla contro i disturbi del comportamento alimentare
Bulimia, anoressia, binge eating (l’abbuffata che seda ogni scompenso): in Italia sono oltre 3 milioni le persone – prevalentemente ragazze nella fascia 12-25 anni – che soffrono di disturbi legati all’alimentazione.
Questo l’allarme lanciato dall’associazione Consult@noi, rete che raggruppa tutte le singole entità private che si occupano del problema.
La questione si dimostra molto più grave di un semplice desiderio di vanità adolescenziale perché al momento – sempre secondo i dati riferiti dall’associazione – le complicanze derivanti da un’alimentazione completamente distorta rappresentano addirittura la seconda causa di morte per le ragazze in giovane età dopo gli incidenti stradali.
Solitudine, disinformazione, un vero muro del silenzio gravano su queste problematiche che investono i ragazzi e su ora cui si cerca fare luce, offrendo prospettive alternative a quella che viene definita una vera epidemia sociale.
Per cercare di compensare questa situazione si muove il progetto di legge – a prima firma Umberto d’Ottavio( Pd) e Luca Pastorino (Possibile) – che verrà presentato il prossimo 15 marzo alla Camera dei deputati.
Quattro articoli che in maniera molto pragmatica propongono di informare sul fenomeno per arginarlo, anche attraverso un sinergico coordinamento fra istituzioni e associazioni coinvolte sul problema.
Punti salienti: l’istituzione del 15 marzo come giornata nazionale dedicata al tema dei disturbi alimentari; l’impegno istituzionale per programmare eventi , soprattutto nelle scuole, dedicati alla prevenzione della patologia; un fiocco lilla come simbolo e a memento della questione ed infine un coordinamento generale affidato al Ministero della salute per ottimizzare le azioni di tutti.