lunedì, Novembre 25, 2024
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A Ue serve agricoltura sostenibile e competitiva

Grazie al rapporto di Global Food Forum 2016,  presentato all’Europarlamento, si cerca di definire quali linee guida seguire per il futuro dell’agricoltura nella Comunità Europea

Competitività, sostenibilità e capacità di assorbire le crisi sono i tre assi su cui dovrebbe svilupparsi la politica agricola europea del futuro. Questo il messaggio centrale del rapporto del Global Food Forum 2016, tenuto a Pavia in ottobre e presentato ieri sera al Parlamento europeo dal think tank Farm-Europe.

“La Pac ha bisogno di una strategia per ristabilire la fiducia, ritrovare l’ottimismo e costruire la crescita futura”, ha detto il presidente del Global Food Forum e di Confagricoltura Mario Guidi, consegnando il rapporto nelle mani del commissario Ue all’Agricoltura, Phil Hogan.
Il commissario si è detto “lieto di vedere nella relazione un chiaro riconoscimento della necessità di dare particolare attenzione agli strumenti di gestione del rischio”.

A una “doppia sfida” per l’agricoltura europea ha fatto invece riferimento l’europarlamentare Giovanni La Via (Ppe): “dopo l’accordo sul clima di Parigi – ha dichiarato La Via – dobbiamo proteggere il nostro ambiente e allo stesso aumentare la competitività agricola europea”.

Al convegno si è parlato anche dell’impatto della Brexit. “Per l’Europa sarà un vaccino più che una malattia – ha detto il vicepresidente della Commissione Agricoltura dell’eurocamera Paolo De Castro (S&D) che nel negoziato si attende – maggiori difficoltà da parte di Londra che per il resto dei Paesi Ue”. L’importanza di fornire servizi per mantenere alta la qualità della vita nelle aree rurali, soprattutto nelle zone svantaggiate, è stata al centro dell’intervento dell’eurodeputato altoatesino Herbert Dorfmann.

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