Latte: bene la moratoria sui mutui per gli allevamenti
Secondo la Cia si tratta di un provvedimento concreto per il rilancio del settore. Il presidente Dino Scanavino commenta l’accordo siglato tra Abi e Ministero delle Politiche agricole: “Ora lo sforzo istituzionale sia seguito rapidamente dall’avvio della fase operativa, per consentire liquidità immediata alle imprese in difficoltà”.
La firma del protocollo d’intesa tra Mipaaf e Abi, che contiene la moratoria di 30 mesi dei debiti bancari degli allevatori italiani, è importante. Si tratta di un provvedimento concreto da cui ripartire per costruire un percorso di rilancio del settore lattiero-caseario e accoglie le richieste che, in più di un’occasione, avevamo avanzato a governo e istituzioni. Lo afferma il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino, esprimendo soddisfazione per l’accordo siglato ieri fra Martina Patuelli che prevede il meccanismo per la sospensione dei pagamenti dei mutui sottoscritti dalle imprese allevatoriali, attraverso le misure del Fondo latte per la ristrutturazione dei debiti dei produttori del Ministero e l’Accordo per il credito 2015.
Adesso -aggiunge il presidente della Cia- è opportuno che lo sforzo istituzionale sia seguito urgentemente dall’avvio della fase operativa da parte degli Istituti di credito, per consentire liquidità immediata alle aziende in difficoltà.
Inoltre, bisogna continuare a lavorare per una più equa retribuzione del latte alla stalla -conclude Scanavino- e spingere verso la rapida definizione di un sistema dell’organizzazione economica del settore che metta al centro un’interprofessione efficace che promuova l’aggregazione del prodotto e la qualificazione dell’offerta.