LAV su scandalo “botticelle” romane: indagine CFS primo passo avanti
La LAV esprime soddisfazione per l’ispezione che il Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali (NIRDA) del Corpo Forestale dello Stato, su delega della Procura della Repubblica di Roma, ha svolto presso le stalle e le rimesse abusive delle “botticelle” (le vetture trainate da cavalli della vecchia Roma) all’ex Mattatoio.
“Si tratta di un’indagine che speriamo faccia finalmente chiarezza su aspetti inaccettabili tollerati dalle varie Amministrazioni che si sono avvicendate in questi anni: dalle condizioni dei cavalli, a rischio quotidianamente sulle caotiche strade della Capitale, all’assenza di autorizzazione sanitaria delle stalle, alla clamorosa evasione fiscale, fino alle sistematiche violazioni dei pur minimi Regolamenti comunali”,
E che ci fosse bisogno di un attento esame della situazione è confermato dal fatto che il CFS ha ha informato di aver posto sotto sequestro “per gravi carenze strutturali” le stalle abusive dell’ex Mattatoio, tanto da apporre i sigilli alla struttura. Sono stati inoltre sequestrati due cavalli privi di contrassegni ed acclarate gravi irregolarità sulla detenzione di farmaci e sull’anagrafe equina.
“Il Sindaco Marino prenda atto di questa decisiva azione di Polizia che fa luce su un sistema finora tollerato colpevolmente dal Comune, nonostante le continue denunce delle Associazioni animaliste – dichiara la LAV – il Campidoglio revochi le licenze alle botticelle, come atto dovuto e di responsabilità”.