venerdì, Novembre 22, 2024
Attualità

Assemblea Oma: innovazione verde, un impegno per gli agricoltori del mondo

Intervenendo all’assemblea dell’Oma il presidente della Confederazione Italiana Agricoltori Dino Scanavino rilancia la centralità agricola: tutela dei suoli, della biodiversità, ricerca, sostenibilità economica. Spetta alle Organizzazioni agricole generare e trasferire competenze ma anche far sì che nuove risorse vengano destinate dalla società a sostegno del ruolo di custodi degli agricoltori.

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L’agricoltura è un settore innovativo che si preoccupa di tutelare l’integrità della biosfera, ma in cambio chiede più attenzione alla sostenibilità economica delle imprese agricole. E’ questo in sintesi l’intervento che il presidente della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori ha svolto all’assemblea generale dell’Organizzazione Mondiale Agricoltori in corso di svolgimento a Milano, al Politecnico in concomitanza con l’Expo. Il presidente di Cia ha anche rivendicato il ruolo delle organizzazioni agricole che sono chiamate a “giocare un ruolo determinante per quello che riguarda la diffusione delle conoscenze e dell’innovazione tecnica presso gli agricoltori attraverso i propri servizi di assistenza tecnica che dovranno sempre più interfacciarsi e interagire con il mondo della Ricerca”.

Dino Scanavino ha poi preso la parola nel tavolo tematico che l’assemblea Oma ha dedicato alla difesa dei suoli affermando: “Come Cia nel nostro convegno “Terra fertile e cambiamento climatico, il ruolo degli agricoltori” organizzato in Expo con il contributo della Commissione Europea abbiamo ribadito che il suolo va difeso e fertilizzato naturalmente, un suolo fertile mantiene l’acqua e l’agricoltore custode impegnato nella tutela della biosfera e della biodiversità è il primo a farsi carico di questa esigenza senza la quale è impensabile di nutrire il pianeta. A questo operare è di essenziale supporto la ricerca come dimostra i progetto Feed Code di cui Cia è partner. Questo progetto sostanzialmente si pone due obiettivi: controllare l’alimentazione animale per il rispetto dei disciplinari e il benessere animale e garantire la qualità al consumatore, fornire agli animali quanto necessario senza alimentare sprechi e aggravamento dell’inquinamento ambientale. Il nostro ruolo -ha continuato Scanavino- come organizzazioni agricole è proprio questo: stimolare e contribuire alla ricerca e trasferire innovazioni e conoscenze alla imprese agricole. Tuttavia questo è possibile se accanto alla sostenibilità ambientale che è il primo impegno dell’agricoltura mondiale si pone la questione della sostenibilità economica dell’impresa agricola. Senza la quale l’agricoltura non ha futuro”.

Autore

  • Roberto Ambrogi

    Giornalista professionista, specializzato nel settore economico-finanziario con pluridecennale esperienza maturata attraverso tutti i tipi di media (agenzie di stampa, quotidiani e periodici, radio, tv e web). Esperto di comunicazione, effettuata in vari settori economici (per conto di società finanziarie, industrie agroalimentari, aziende commerciali e turistiche) e politici (Responsabile rapporti con la Stampa di Partiti e Gruppi Parlamentari). Attualmente Presidente di ARGA Lazio (Gruppo di specializzazione dell'Associazione Stampa Romana) e Vicepresidente di UNARGA (l'Unione delle varie ARGA regionali), Tesoriere del Gruppo Romano Corrispondenti e del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

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