Expo. La 39.a sessione della Commissione Generale per la pesca nel Mediterraneo
Il Sottosegretario Giuseppe Castiglione ha partecipato ai lavori della 39esima sessione della Commissione Generale per la Pesca del Mediterraneo (CGPM) – FAO che si è tenuta oggi, lunedì 25 maggio, a Milano nel Padiglione Italia di Expo 2015.
“Abbiamo voluto ospitare questa riunione nella cornice di Expo – ha spiegato Castiglione – per una precisa ragione politica: quella di offrire ai delegati dei Paesi membri il meglio di un’Italia parte dell’Unione Europea e impegnata a lavorare su una strategia sostenibile per il futuro del pianeta”.
“Per il Mediterraneo – ha aggiunto il Sottosegretario Castiglione – nulla è più appropriato della pesca se parliamo di risorse comuni. Ma la pesca soffre, ha bisogno di urgenti politiche che consentano di salvaguardare le sue attività economiche e le funzioni sociali che svolge. Nella stessa logica contribuiamo, in coordinamento con l’Unione Europea, ai Progetti sub regionali della FAO nella certezza che le Sub regioni necessitino di strumenti locali appropriati. L’Italia – ha concluso Castiglione – è orgogliosa dei risultati positivi di questi progetti, in particolare di AdriaMed e MedSudMed e continuerà a sostenere una politica di integrazione di spazi continui da governare attraverso regole comuni fra i vari Stati membri”.
Costituita da 23 Paesi membri a fianco dell’UE, la Commissione generale per la Pesca nel Mediterraneo (CGPM) ha come obiettivi la promozione dello sviluppo, conservazione, gestione razionale e miglior utilizzo delle risorse marine viventi così come lo sviluppo sostenibile dell’acquacoltura nel Mediterraneo, Mar Nero e acque confinanti.
La CGPM è, inoltre, determinante nel coordinare, in modo efficace, gli sforzi dai Governi alla gestione della pesca a livello regionale.