venerdì, Novembre 22, 2024
EXPO 2015

Expo: visita del Borgomastro di Francoforte

Peter Feldmann: “La Fiera di Francoforte ha fatto un ottimo lavoro con il Padiglione Tedesco”

 

Peter Feldmann, borgomastro della città di Francoforte sul Meno, si è recato a Milano per visitare l’esposizione mondiale. Domenica 10maggio, nell’ambito del suo viaggio nella città gemellata di Francoforte,
Feldmann ha visitato anche l’Expo Milano 2015. Alle 148 nazioni e organizzazioni partecipanti è stato chiesto di sviluppare dei contributi dedicati al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. “L’Expo, con la nutrizione sostenibile dell’umanità, ha scelto un argomento che ha un enorme impatto quotidiano su ogni singola persona”, ha dichiarato Peter Feldmann, che ha quindi aggiunto: “Oggi mi sono formato un’idea del Padiglione Tedesco e posso affermare di
essere entusiasta del modo vivace e simpatico in cui i visitatori possono scoprire come ognuno di loro possa essere parte della soluzione a uno dei maggiori problemi della nostra epoca”.
Per l’organizzazione e l’esecuzione del Padiglione Tedesco è stata incaricata dal Ministero Federale per l’Economia e l’Energia quale società esecutiva la Fiera di Francoforte. Feldmann, in qualità di borgomastro della città di Francoforte sul Meno, è contestualmente presidente del consiglio di vigilanza della Fiera di Francoforte. Gli incarichi della società esecutiva comprendono i processi completi di progettazione, organizzazione ed esercizio in tutte le fasi: costruzione,
esercizio e dismissione. Di queste fanno parte la gestione e il controllo progettuale, il disbrigo tecnico-finanziario, il lavoro mediatico, gli incarichi protocollari, l’amministrazione e la gestione del personale, oltre all’esercizio del Padiglione Tedesco per un periodo di 6 mesi. “La Fiera di Francoforte riunisce al massimo livello esperienza internazionale e competenza specialistica per i grandi eventi. Questa storia di successo avrà un effetto positivo sull’immagine internazionale dell’impresa”, ha dichiarato Feldmann.
“Campi di Idee”, il Padiglione Tedesco, si presenta come un paesaggio vitale e fertile. “Nel complesso, la presenza tedesca si connota per una stretta armonia di esposizione ed architettura. L’edificio trasmette una chiara posizione nei confronti del tema dell’Expo non solo nell’esposizione, ma anche nell’architettura rispettosa delle risorse”, sottolinea Dietmar Schmitz, Commissario Generale del Padiglione Tdesco. L’area esterna accessibile, oltre alle informazioni relative agli stati federati tedeschi, offre anche un’area picnic per rilassarsi e riposarsi. L’esposizione, sviluppata dal partner dell’ARGE Milla, presenta idee e proposte di soluzioni dalla Germania dedicate al tema dell’esposizione mondiale, provenienti da progetti nel campo della ricerca, dell’economia e della società civile. Nei settori “Il terreno”, “L’acqua”, “Il clima” e “La biodiversità”, i visitatori vengono sensibilizzati rispetto alle forze della natura quali importanti fonti della nostra alimentazione, che devono essere protette. I due settori “Gli alimenti” e “Il mio giardino delle idee” tematizzano il mondo del consumo e della produzione, ma anche dell’impegno della società civile per
un’alimentazione sostenibile. I visitatori trovano ad attenderli nel complesso oltre 100 stazioni tematiche.
Nel rispetto di “Be active”, motto del Padiglione, gli ospiti vengono invitati a interagire con l’esposizione. Il “SeedBoard” garantisce al riguardo un’esperienza dell’esposizione speciale. Con esso il visitatore può comandare delle registrazioni mediatiche, avviare filmati e navigare tra i vari contenuti. Esso, inoltre, funge da schermo di proiezione per testi e immagini. Il coinvolgimento attivo dei visitatori culmina alla fine dell’esposizione nello show. Qui si apre loro una prospettiva nuova,interessante e stupefacente: la Germania appare loro dagli occhi di un uccello, con il quale volano su tutto il paese. Due musicisti – un chitarrista e un Beatboxer – conducono lo show dal vivo quali “BeeJ”,
come dei direttori d’orchestra. Il pubblico rappresenta l’orchestra, in quanto i visitatori del Padiglione generano suoni e rumori della natura con le loro voci e il “SeedBoard”.
Della soluzione architettonica è responsabile il partner dell’ARGE Schmidhuber. L’elemento creativo architettonico centrale del Padiglione Tedesco è rappresentato dai “germogli di idee”: piante stilizzate, che crescono verso l’alto fuori dall’esposizione e creano il loro tetto di foglie sul Padiglione.

Autore

  • Roberto Ambrogi

    Giornalista professionista, specializzato nel settore economico-finanziario con pluridecennale esperienza maturata attraverso tutti i tipi di media (agenzie di stampa, quotidiani e periodici, radio, tv e web). Esperto di comunicazione, effettuata in vari settori economici (per conto di società finanziarie, industrie agroalimentari, aziende commerciali e turistiche) e politici (Responsabile rapporti con la Stampa di Partiti e Gruppi Parlamentari). Attualmente Presidente di ARGA Lazio (Gruppo di specializzazione dell'Associazione Stampa Romana) e Vicepresidente di UNARGA (l'Unione delle varie ARGA regionali), Tesoriere del Gruppo Romano Corrispondenti e del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati.

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