sabato, Novembre 23, 2024
Agricoltura

120mila euro in palio per progetti sull’agricoltura sociale

Raggiunge i 120 mila euro la dotazione finanziaria del concorso “Coltiviamo agricoltura sociale” organizzato da Confagricoltura e Onlus senior,  in collaborazione con Rete delle fattorie sociali ed Intesa San Paolo

L’iniziativa, alla sua seconda edizione,  vede in palio tre premi  dell’importo di 40mila euro ciascuno, destinati a quegli imprenditori che – da soli o in partenariato con altre associazioni – presenteranno il miglior progetto capace di coniugare al meglio sostenibilità ed innovazione, elementi considerati pilastro dell’agricoltura sociale.

Ai vincitori saranno inoltre destinate tre borse di studio per partecipare al ‘Master di Agricoltura sociale” organizzato dall’Università di Roma Tor Vergata.

I progetti, si legge nel regolamento del concorso,  dovranno essere capaci di distinguersi per il carattere innovativo, per la capacità di rispondere a una criticità ben identificata del territorio, nonché per metodi di valutazione e di comunicazione appropriati. Dovranno riguardare i minori e i giovani in situazione di disagio sociale, gli anziani, i disabili, gli immigrati che godono dello stato di rifugiato e i richiedenti asilo.

Tre le aree tematiche in cui si potranno sviluppare le proposte: potenziamento e sviluppo di servizi socio educativi e/o socio assistenziali già esistenti e sperimentazione di nuovi, costruzione di reti e partenariati tra i diversi attori territoriali.

Uno dei tre progetti premiati sarà poi individuato fra quelli che in particolare insisteranno sulle aree colpite dal sisma dello scorso anno nell’Italia centrale.

Per partecipare al concorso c’è tempo fino al 15 ottobre 2017. Le proposte –  realizzabili entro ottobre 2018 – dovranno essere inserite on line direttamente dagli interessati sulla piattaforma www.coltiviamoagricolturasociale.it

I progetti  parteciperanno ad una prima selezione effettuata dal pubblico direttamente via web.  Quelli che avranno raccolto il maggior gradimento saranno poi passati al vaglio di una commissione di esperti per la selezione definitiva.

“Confagricoltura – ha osservato il presidente Massimiliano Giansanti – crede e sostiene questo nuovo modello di agricoltura, non solo produttrice di beni tradizionali, ma attenta ai bisogni dei più deboli; un’opportunità per integrare il concetto di welfare, non più solo assistenziale ma anche partecipato”.

Cristiana Persia

 

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